3 Maggio 2024
Il diabete colpisce sia giovani che anziani, nelle sue varie forme, molto spesso chi ne affetto non lo vive bene. Conosciamo meglio questa situazione, per prevenirla o stare meglio.

Diabete

il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del diabete, istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete, sulla sua prevenzione e gestione.

Co’sè il diabete?

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diabete mellito, o più semplicemente diabete, è una patologia dovuta ad un aumento nel sangue della glicemia, ovvero dei livelli di zucchero (glucosio).

Il termine mellito deriva dal fatto che le urine diventano dolci (dal latino mellitus, “dolce come il miele”) a causa della grande quantità di zuccheri eliminati dal rene.

Alla base della comparsa del diabete c’è una insufficienza nella quantità d’insulina, prodotta dal pancreas, oppure uno scorretto funzionamento biologico dell’ormone, che non riesce più a controllare bene la glicemia.

Il pancreas non è in grado di produrre insulina o l’insulina prodotta non è sufficiente e non agisce correttamente. Senza l’effetto dell’insulina si accumula glucosio nel sangue, portando a un innalzamento della glicemia, che causa problemi di salute legati al diabete.

 

Alcuni dati sulla malattia nel mondo e in Italia

Secondo i dati pubblicati nel 2017 dalla World Diabetes Federation nel mondo sono 415 milioni le persone che vivono con il diabete (1 adulto su 11) e questo numero è destinato ad aumentare a 642 milioni nel 2040. In Italia, l’Istituto nazionale di statistica (Istat) stima che nel 2016 le persone con diabete sono oltre 3 milioni, cioè il 5,3% dell’intera popolazione.

Tipi di diabete

Vi sono due tipi principali di diabete. Il tipo 1 è meno comune e di solito colpisce i bambini e i giovani, ma può presentarsi a qualsiasi età. Il tipo 2 è una malattia legata allo stile di vita e colpisce l’85%-90% di tutti i diabetici. Solitamente ne sono affetti gli adulti ma ormai anche giovani e persino bambini soffrono di questa malattia legata allo stile di vita.

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Vi sono tipi diversi di diabete?

Vi sono due tipi principali di diabete: il diabete di tipo 1 e di tipo 2.

Tipo 1

In passato era chiamato diabete insulino dipendente o giovanile. Tuttavia il nome creava confusione in quanto molte persone non giovani affette da diabete di tipo 2 hanno bisogno di insulina per gestire al meglio la malattia. Il diabete di tipo 1 può presentarsi a qualsiasi età, come avviene, ma solitamente è diagnosticato nei bambini e nei giovani. Il diabete di tipo 1 è la forma meno comune di diabete: ne sono affetti appena il 10-15% di tutti i diabetici. Nel diabete di tipo 1 il pancreas non è in grado di produrre insulina a sufficienza perché le cellule che producono questo ormone sono state distrutte dal sistema immunitario dello stesso organismo. Tale insulina deve essere sostituita. Quindi i diabetici di tipo 1 devono prendere insulina tutti i giorni per vivere. Attualmente l’insulina si prende solo per iniezione o con pompa insulinica, ma in futuro, altri metodi potrebbero essere possibili.

Chi ha maggiori probabilità di sviluppare diabete di tipo 1?

Non sappiamo ancora quale sia la causa precisa del diabete di tipo 1, ma sappiamo che vi è un collegamento famigliare. Tuttavia, questa malattia può insorgere solamente quando qualcosa, per esempio un’infezione virale, attiva il sistema immunitario spingendolo a distruggere le cellule del pancreas che producono insulina. Questo fenomeno è detto reazione autoimmune. La causa del diabete di tipo 1 non ha nulla a che vedere con lo stile di vita, ma uno stile di vita sano è molto importante per gestire la malattia

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Il diabete di tipo 1 è curabile?

Sono in atto molte ricerche ma al momento non si può fare nulla per prevenire o curare il diabete di tipo 1. l’obiettivo è di avvicinare le concentrazioni di glucosio nel sangue il più possibile ai valori target 2 Tipo 2 In passato era chiamato diabete non insulino-dipendente o diabete senile. È di gran lunga la forma più comune: ne sono affetti l’85-90% di tutti i diabetici. Di solito ne soffrono gli adulti ma sempre più giovani, anche bambini, stanno sviluppando il diabete di tipo 2. Il diabete di tipo 2 è una malattia legata allo stile di vita ed è fortemente associato ad alta pressione sanguigna, anomalie nei grassi del sangue e alla classica forma del corpo “a mela”, con accumulo di grasso nella parte intorno alla vita .

I diabetici di tipo 2 solitamente sono resistenti all’insulina. Ciò significa che il pancreas produce insulina, che però non funziona correttamente. Il pancreas reagisce lavorando maggiormente per produrre altra insulina. Alla fine non riesce a produrne a sufficienza per mantenere l’equilibrio con il glucosio e la glicemia si innalza. Con uno stile di vita sano può essere possibile il ritardare la necessità di prendere pastiglie e/o insulina. Tuttavia è importante sapere che se sono necessarie pastiglie e/o insulina, si tratta della normale progressione della malattia. È possibile ridurre le complicazioni causate dal diabete prendendo le pastiglie e/o l’insulina non appena diviene necessario.

Chi ha maggiori probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2?

Non esiste una singola causa del diabete di tipo 2, ma vi sono fattori di rischio ben noti.

Alcuni sono modificabili, altri no.

FATTORI DI RISCHIO NON MODIFICABILI

Le persone con maggiori probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 spesso presentano i seguenti fattori di rischio:

• Casi di diabete in famiglia.

• Età: il rischio aumenta man mano che si invecchia.

• Discendenza aborigena o isolana dello Stretto di Torres.

• Discendenza da gruppi etnici con maggiori probabilità di avere il diabete di tipo 2, per esempio melanesiani, polinesiani, cinesi o gruppi provenienti dal sub-continente indiano.

• Le donne che: > hanno partorito un bambino di oltre 4,5kg (9lb) o hanno sofferto di diabete gestazionale durante la gravidanza. > soffrono di un disturbo detto sindrome dell’ovaio policistico.

FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI

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• Stile di vita • Peso > Livello di attività fisica

• Pressione sanguigna > Il tipo di cibi consumati

Colesterolo

  • Fumo

Fattori di rischio del diabete  di tipo 2

Le persone a rischio di diabete di tipo 2 possono ritardare o anche prevenire l’insorgere della malattia seguendo uno stile di vita sano (che comprenda attività fisica regolare, scelte alimentari sane e l’ottenimento di un peso più salutare), soprattutto se si sa di possedere fattori di rischio per il diabete

 

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