Il pancreas come fatto?
Il Pancreas è una voluminosa ghiandola retroperitoneale priva di capsula, impari e di
tipo misto (esocrino-endocrino), avente forma allungata in senso trasversale ed appiattita in
senso saggitale.
È situato in posizione mediana, nello spazio retroperitoneale in corrispondenza della regione epigastrica ed è adiacente alla maggior parte delle principali strutture dell’addome superiore.
Queste caratteristiche anatomiche spiegano come patologie infiammatorie o neoplastiche possano facilmente interessare gli organi e le strutture nervose e vascolari adiacenti.
Ha colorito giallastro e superficie lobulata, una lunghezza media di 12-15 cm, un altezza massima di 4 cm e uno spessore di 1,5-2 cm.
Il peso del pancreas?
Il suo peso medio nel giovane adulto è tra 70 e 110 gr; tale peso tende a ridursi con l’età.
Anatomia del pancreas
Dal punto di vista anatomico, il pancreas viene convenzionalmente suddiviso in tre porzioni, che prendono il nome di testa, corpo e coda del pancreas:
¾ la testa, di forma grossolanamente rettangolare è situata nella concavità formata dal
duodeno.
Essa si prolunga inferiormente nel processo uncinato, che sulla faccia anteriore presenta un solco nel quale decorrono i vasi mesenterici superiori.
¾ il corpo, di forma prismatico-triangolare, rappresenta il segmento intermedio ed è
disposto frontalmente rispetto all’aorta e alla vena cava.
¾ la coda diretta verso l’alto e a sinistra rappresenta il tratto assottigliato con cui termina
quest’organo ghiandolare e prende rapporto con l’ilo della milza.
La testa del pancreas è rivestita anteriormente dal peritoneo ed è in rapporto con la
parte pilorica dello stomaco e con la parte superiore del duodeno; posteriormente è rivestita
dalla fascia retropancreatica, che la separa dal coledoco, dalla vena porta e dalla vena cava
inferiore.
Il corpo è in rapporto anteriormente con il peritoneo della borsa omentale e con la
parete posteriore dello stomaco; posteriormente è rivestito dalla fascia retropancreatica ed è
in rapporto con la vena mesenterica superiore, l’aorta, la ghiandola surrenale e il rene di
sinistra.
La coda anteriormente è incrociata dai vasi splenici e posteriormente è in rapporto
con il rene sinistro. L’apice del pancreas è collegato alla milza dal legamento pancreaticolienale.
Vascolarizzazione ed Innervazione.
Il pancreas ha una ricca irrorazione ematica proveniente da rami dell’arteria celiaca e
dell’arteria mesenterica superiore. Le arterie pancreatico-duodenali superiori anteriore e
posteriore nascono come rami dell’arteria gastroduodenale, ramo dell’arteria celiaca; le
pancreatico-duodenali inferiori anteriore e posteriore provengono dall’arteria mesenterica
Atti del Corso “La Nutrizione Clinica nelle Patologie Pancreatiche non Neoplastiche” superiore.
Questi vasi in genere decorrono in un solco tra la testa del pancreas e il duodeno ed emettono rami per entrambi gli organi (la vascolarizzazione arteriosa della porzione cefalica è in comune con quella della seconda porzione del duodeno (arcate pancreaticoduodenali superiore e inferiore, tra arteria gastro-duodenale e mesenterica superiore) e questo fa si che l’asportazione completa della testa comporti la contemporanea duodenectomia).
L’altra irrorazione arteriosa importante del viscere deriva dall’arteria splenica che dà
origine a numerosi piccoli rami e in genere a 3 grandi vasi:
- la pancreatica dorsale
- la pancreatica magna
- la pancreatica caudale.
Il drenaggio venoso defluisce tutto nel sistema venoso portale.
Le vene pancreatiche drenano la coda e il corpo del pancreas e sboccano nella vena splenica; quelle pancreaticoduodenali decorrono in prossimità delle arterie omonime e si gettano nella vena splenica o direttamente nella vena porta.
La rete linfatica, particolarmente ricca drena nei linfonodi pancreatico-lienali e celiaci. L’innervazione efferente è sotto il controllo vagale, le vie afferenti decorrono lungo i
nervi splancnici.
Dal punto di vista istologico il pancreas è una ghiandola composta, racemosa,
finemente nodulare. È circondato da tessuto connettivale sottile, ma non ha una capsula
tissutale fibrosa. I lobuli sono visibili all’esame macroscopico, e sono connessi da setti di
tessuto connettivale che contengono vasi sanguigni, nervi, linfatici e dotti escretori.
Composizione pancreas
La ghiandola è un organo misto, esocrino per circa l’80% ed endocrino per circa il 2%.
La porzione endocrina consiste nelle insule di Langherans, la parte esocrina è costituita
da numerosi acini che sono le subunità dei lobuli. Il lume dell’acino si apre nei dotti nei
intralobulari; tali dotti si anastomizzano a formare i dotti interlobulari. I dotti interlobulari si
anastomizzano fino a costituire il dotto pancreatico principale (di Wirsung).
I succhi pancreatici
I succhi pancreatici, prodotti dalla porzione esocrina vengono infatti immessi nel
duodeno attraverso due dotti escretori, il dotto pancreatico principale di Wirsung e il dotto
accessorio di Santorini.
Dotto pancreatico principale: inizia in corrispondenza della coda e decorre nel corpo
da sinistra a destra. Dopo la confluenza con il dotto accessorio, in corrispondenza della testa
devia verso il basso, attraversa la parete del duodeno e sbocca, insieme al coledoco, a livello
della papilla duodenale maggiore (di Vater).
Dotto pancreatico accessorio: si distacca dal dotto principale a livello dell’istmo
ghiandolare, percorre trasversalmente la testa e sbocca nel duodeno in corrispondenza della
papilla duodenale minore o accessoria; talvolta può anche terminare nel dotto pancreatico
principale.