27 Aprile 2024
Diagnosi La diagnosi di otite va fatta da un medico che potrà utilizzerà uno strumento apposito attraverso il quale potrà visionare con accuratezza il condotto uditivo esterno fino alla membrana timpanica e potrà valutare la presenza di lesioni cutanee, irritazione, tappi di cerume, edema. Come curare l’otite del nuotatore La terapia dell’otite prevede l’utilizzo di farmaci volti alla riduzione della sintomatologia dolorosa, a cui verranno associati antibiotici topici o sistemici a seconda dell’estensione della patologia e antinfiammatori steroidei. L’otite del nuotatore è un patologia frequente e non è difficilissima da contrarre, ma attraverso poche accortezze è sicuramente possibile curare l’igiene delle orecchie affinchè il rischio si riduca al minimo, seguendo i consigli dati precedentemente.

Quanto può essere fastidioso e doloroso il mal d’orecchio?  L’otite é un male molto comune!

otiteotite

L’otite è un’infezione dell’orecchio causata solitamente da batteri o virus che penetrano nell’organismo attraverso il naso e la bocca.

Molto spesso l’otite si prende frequentando posti affollati di bambini (ad esempio gli asili). Questi ambienti favoriscono la diffusione dei germi, ma anche infezioni respiratorie, allergie e le sostanze inquinanti presenti nell’aria (tra cui il fumo di sigaretta passivo) possono causare un’infezione dell’orecchio

L’otite in estate

L’otite un disturbo non  solo invernale.

otite

Può colpire anche in estate, e in questo caso di parla di otite esterna o del nuotatore.
Si tratta in questo caso di un’infiammazione del condotto uditivo esterno, dovuta a un’infezione che si instaura in genere a seguito di un ristagno d’acqua nell’orecchio.

Ecco perché capita soprattutto in estate.

Diagnosi dell’otite

La diagnosi di otite va fatta da un medico che potrà utilizzerà uno strumento apposito attraverso il quale potrà visionare con accuratezza il condotto uditivo esterno fino alla membrana timpanica e potrà valutare la presenza di lesioni cutanee, irritazione, tappi di cerume, edema.

Come curare l’otite del nuotatore

La terapia dell’otite prevede l’utilizzo di farmaci volti alla riduzione della sintomatologia dolorosa, a cui verranno associati antibiotici topici o sistemici a seconda dell’estensione della patologia e antinfiammatori steroidei.
L’otite del nuotatore è un patologia frequente e non è difficilissima da contrarre, ma attraverso poche accortezze è sicuramente possibile curare l’igiene delle orecchie affinchè il rischio si riduca al minimo, seguendo i consigli dati precedentemente.

In questa stagione, infatti, i bagni in mare o in piscina, uniti al clima caldo e umido, possono portare a ristagno d’acqua, responsabile a sua volta di macerazione della pelle e proliferazione di batteri o, meno frequentemente, virus e funghi.

Anche prodotti cosmetici (bagnoschiuma, shampoo) molto aggressivi, come pure l’utilizzo prolungato di auricolari o di cotton fiocco per la pulizia possono portare a irritazione della pelle del condotto uditivo esterno, e quindi a otite.
Come dice chiaramente il nome, l’otite esterna è una cosa diversa rispetto all’otite media, malattia che è più tipica della stagione fredda, in concomitanza o in conseguenza di un raffreddore o di un mal di gola.

Come prevenirla

Per prevenire l’infezione sono fondamentali poche regole igieniche:
– risciacquare con acqua dolce le orecchie dopo il bagno in mare o in piscina e asciugarle bene con l’asciugamano (che deve sempre essere a uso esclusivamente personale);
– indossare la cuffia quando si va in piscina;

mal di orecchio

– evitare l’utilizzo di cotton fiocc, che alterano la pellicola di batteri naturalmente presente lungo il condotto uditivo, che ha funzioni anche protettive. Per rimuovere il cerume che si deposita all’esterno del condotto basta semplicemente un asciugamano o un fazzoletto.

In quanto tempo si guarisce?

Dipende dalla gravità  solo il medico visitandoti può rispondere a questo quesito.

otite media
mal di orecchio
  • Otite media

L’otite media è un’infezione o infiammazione dell’orecchio medio.

Tale infiammazione spesso inizia quando le infezioni che causano mal di gola, raffreddore o altri problemi respiratori si diffondono fino all’orecchio.

Questa infezione può essere di natura virale o batterica ed è la seconda malattia più comune dell’infanzia dopo le infezioni alle vie respiratorie.

Otite media acuta

L’otite media acuta implica una rapida insorgenza di malattie associate ad uno o più sintomi, tra questi vi sono:

  • febbre
  • otorrea
  • irritabilità
  • vomito
  • diarrea
  • otalgia

Otite nei bambini

L’otite è un’infezione che colpisce la metà dei bambini durante i primi tre anni, ma anche se l’otite è considerata una malattia dei bambini e dei giovani, gli adulti non ne sono esclusi.
Tra i sintomi che possono accompagnare l’otite nei bambini troviamo il dolore (come sintomo principale dell’otite), febbre, nausea, vomito, possibile fuoriuscita di pus e sensazione di avere l’orecchio tappato.
Le otiti medie possono essere molto frequenti nei bambini, soprattutto come possibile conseguenza di un raffreddore comune e spesso si presentano nei bambini al di sotto dei due anni accompagnate anche da febbre, irritabilità, sonno agitato e discontinuo, diarrea, pianti frequenti.

 

Prevenzione infiammazione dell’orecchio nei bambini

Alcune regole per prevenire l’otite nei bambini sono:

  • allattare il bambino al seno ed evitare l’allattamento artificiale
  • evitare l’esposizione al fumo passivo
  • pulire bene le cavità nasali in caso di raffreddore

Otite media cronica colesteatomatosa

L’otite media cronica colesteatomatosa, nota anche con il nome di colesteatoma, è una malattia che si caratterizza con la presenza di pelle all’interno dell’orecchio e la forma più frequente è rappresentata dalla ciste cutanea che si disquama all’interno dell’orecchio.

Questo tipo di otite è pericoloso e non deve essere trascurato in quanto, oltre a determinare una perdita uditiva trasmissiva per l’erosione degli ossicini dell’orecchio, può determinare anche un’infezione dell’orecchio interno con ulteriori conseguenze spiacevoli come le vertigini, la meningite, la labirintite, la mastoidite acuta e la perdita dell’udito.

Otite media cronica colesteatomatosa cause

Le cause per tale patologia possono essere di vario tipo, infatti in alcuni casi risulta formatasi dopo un’otite media acuta non curata adeguatamente o trattata non tempestivamente, mentre in altri casi risulta essere legata alla gravità dell’otite o dalla presenza di altre patologie come ad esempio deviazione del setto nasale, adenoidite, diabete etc.

Cura per l’otite media cronica colesteatomatosa

La cura per la colesteatoma dipende dalle condizioni generali della persona colpita da tale patologia e può essere:

  • trattamenti con lavaggi disinfettanti,
  • gocce antibiotiche o antibiotici
  • asportazione chirurgica

Otite catarrale


Si parla di otite catarrale quando l’otite media è di tipo acuto e caratterizzato dalla presenza di fluidi spesso purulenti.

Questa patologia colpisce spesso i bambini soprattutto in età inferiore ai quattro anni ed i motivi di tale frequenza sono svariati, come ad esempio che i bambini entro i quattro anni hanno le trombe di Eustachio più corte ed orizzontali di quelle di un adulto e sono più facili da colpire da batteri e virus.

Otite e omeopatia

In caso di otite solitamente vengono consigliati i rimedi omeopatici a base di Natrum Muriaticum, Silicea, Pulsatilla, Iodum, Kalium Carbonicum, Kalium Muriaticum, etc.
Nella prima fase dell’otite cioè quando si hanno dolori all’orecchio in modo rapido si consigliano i seguenti rimedi omeopatici: Belladonna, Aconitum e Chamomilla.

  1. Nella seconda fase si suddividono i casi di:
    chi ha sete ed apprezza il calore locale e sono consigliati come rimedi omeopatici: Arsenicum Album, Capsicum, Kalium Bichrimicum, Kalium Muriaricum;
  2. chi non ha sete e richiede gli impacchi freddi e sono consigliati i rimedi omeopatici di: Ferrum Phosphoricum, Pulsatilla, Apis, Hydrastis, Kalium Sulfuricum.

Otite e rimedi naturali

Un rimedio naturale tramandato dalle nonne in caso di otite è di usare l’olio di oliva posto in cucchiaio (meglio se si ha un contagocce) per far cadere un paio di gocce in ogni orecchio.

L’olio aiuta a pulire l’occhio in modo delicato e contemporaneamente a mantenere la giusta idratazione.

Altro rimedio tramandato in caso di otiti è di usare il succo di aglio messo con un contagocce nell’orecchio colpito da otite, ma l’aspetto negativo è che si sente l’odore non propriamente simpatico dell’aglio.
Oppure si può preparare dell’acqua riscaldata e aceto, utilizzando un paio di cucchiai di aceto in un bicchiere scarso di acqua tiepida, da mettere in una siringa privata dell’ago e farsi aiutare da qualcuno a “sparare” il liquido nelle orecchie che aiuterà a ripulire bene la cavità dell’orecchio.

Altri rimedi naturali contro l’otite

Preparare un cotone idrofilo imbevuto con dell’olio di ricino, riscaldarlo leggermente e poi applicare il batuffolo imbevuto di olio di ricino sulla parete esterna dell’orecchio. Questo aiuta a trattare l’infiammazione ed a lenire prurito o dolore all’orecchio.
Usare l’olio di levistico mattina e sera mettendo un paio di gocce nell’orecchio colpito da otite.
Usare l’olio di lobelia nel canale auricolare, mattina e sera, sempre in quantità di un paio di gocce, e poi rimuovere dopo un minuto l’olio usando acqua tiepida.
Fare dei suffumigi a base di acqua e camomilla aiuta il decorso dell’otite.
Inoltre anche l’alimentazione aiuta in caso di trattamento di otiti, in quanto solitamente si consiglia di consumare vitamina C, zinco e calcio.

In caso di otite in ogni caso si consiglia di rivolgersi sempre al medico, soprattutto se si presenta febbre.

 

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