ALTERAZIONI DELLE FUNZIONI SUPERIORI DEL CERVELLLO
Alterazioni delle funzioni superiori
Le alterazioni delle funzioni superiori sono danni della sostanza grigia CORTICALE
Ecco alcuni danni al cervello che riguardano i disturbi del linguaggio.
I disturbi del linguaggio sono i seguenti:
- Disartria. È un disturbo specifico dell’articolazione del linguaggio dove le basi dello stesso (grammatica, comprensione e scelta della parola) restano intatte. La disartria è causata da un danno al cervello in particolare del sistema nervoso centrale o periferico.
- Afasia. È una perdita o compromissione del linguaggio causato da un danno al cervello, con integrità delle strutture neuromuscolari che producono lo stesso. Consegue a lesioni nell’emisfero dominante, che è il sinistro nel 99% dei destrimani e nei mancini può essere il sinistro, il destro o a dominanza bilaterale.
Danni al cervello. i 5 tipi di Afasia
Esistono cinque tipi di afasia, che possono differire secondo le caratteristiche di influenza, comprensione, denominazione e ripetizione
. Diagnosi differenziale delle afasie.
Danni al cervello. Afasia De Broca
I pazienti con afasia de Broca presentano incapacità di emettere il linguaggio, con comprensione conservata. Si produce per lesione nell’area di Broca nel lobo frontale dominante (area 44 e/o 45 di Brodmann o nerviopercolare o triangolare.)
Danni al cervello. L’afasia di Wernicke
L’afasia di Wernicke si produce per lesioni nell’area di Wernicke o parte posteriore della circonvoluzione temporale superiore o giro sopramarginale.
I pazienti non comprendono e, a loro volta, presentano un aumento della fluenza, tra cui verborrea, con innumerevoli parafasie.
Non si rendono bene conto del loro problema di linguaggio. L’afasia di conduzione può esserci a seguito di lesioni del fascicolo arcuato, ma anche in svariate lesioni posteriori.
La comprensione rimane conservata, però il paziente presenta difficoltà nella denominazione e ripetizione, con linguaggio fluente e innumerevoli parafasie .
Le afasie transcorticale motoria o sensitiva
Le afasie transcorticale motoria o sensitiva presentano le stesse caratteristiche delle afasie motoria o sensitiva corrispondenti, però si caratterizzano per la conservazione della capacità di ripetizione. Si producono a seguito di infarti estesi nelle zone di vascolarizzazione frontale delle grandi arterie cerebrali.
Danni al cervello. L‘afasia globale
L‘afasia globale è la forma più grave e frequente di afasia, a seguito di grandi lesioni nelle aree anteriori e posteriori del linguaggio. La prognosi di recupero è sfavorevole.
Danni al cervello. L’ agnosia
L’agnosia è l’incapacità di riconoscere uno stimolo visivo, tattile o uditivo quando non esiste alterazione nella comprensione né problemi nelle aree di sensibilità primaria, sensoriali o uditive. Riflettono un problema a livello corticale.
- Danno al cervello l’agnosia visiva (lesioni delle aree di associazione visive):
- Prosopoagnosia. Incapacità di riconoscere volti umani precedentemente conosciuti o apprenderne di nuovi.
- Simultagnosia. Incapacità di percepire due stimoli visivi in maniera simultanea
- Agnosia tattile (lesione parietale controlaterale):
- Astereognosia. Incapacità di riconoscere al tatto un oggetto con gli occhi chiusi, nonostante si descrivano le sue caratteristiche elementari.
- Atopognosia. Impossibilità di localizzare uno stimolo tattile.
- Agrafoestesia. Incapacità di riconoscere una determinata figura tracciata sulla superficie corporale.
- Altre (lesioni parietali non dominanti):
- Asomatognosia. Mancanza di riconoscimento delle proprie parti del corpo.
- Anosognosia. Incapacità di riconoscere la propria malattia.
- Aprassia L’aprassia è l’incapacità di portare a termine operazioni conosciute a seguito di un ordine verbale o per imitazione in pazienti con una adeguata comprensione e senza deficit motori o sensoriali primari che interferiscano con lo sviluppo del movimento
- Aprassia ideomotoria. Incapacità di sviluppare un atto motorio precedentemente acquisito come risposta ad un ordine verbale. È la tipologia più comune di aprassia
- Aprassia ideativa. Incapacità di portare a termine una sequenza ordinata di atti motori (es. accendere una sigaretta) per perdita del pro- 3 Neurologia e neurochirurgia 01 gramma mentale di atti complessi, pur essendo in grado di realizzare ciascun atto separatamente e correttamente.
- Aprassia costruttiva. Incapacità di disegnare o costruire figure semplici.
- Aprassia dell’abbigliamento. Incapacità di vestirsi correttamente quando vengono consegnate i diversi capi dell’abbigliamento.
- Aprassia della marcia. Incapacità di iniziare la deambulazione in posizione eretta a seguito della perdita dei programmi motori acquisiti per camminare, mantenendo la capacità motoria in decubito. Caratteristicamente, si riscontra nella idrocefalia normotensiva (insieme ad incontinenza urinaria e demenza) e in lesioni frontali bilaterali.
- Aprassia bucolinguofacciale. Incapacità di aprire o chiudere la bocca o gli occhi quando viene richiesto dall’esaminatore, nonostante lo si possa fare spontaneamente.