Favismo
Il favismo è una condizione ereditaria presente nel 15-20% circa nei sardi che può determinare una grave anemia acuta.
Questa può insorgere quando un individuo predisposto:
- mangia fave fresche o secche
- assume alcuni farmaci
- annusa naftalina
- è colpito da un infezione virale.
La predisposizione al favismo?
La predisposizione al favismo è data da un’anomalia genetica, la mancanza dell’enzima “glucosio-6-fosfoto-deidrogenasi” (G6PD) che ha il compito di mantenere integri i globuli rossi.
I globuli rossi sono componenti del sangue che contengono al loro interno l’emoglobina, una sostanza di colore rosso che ha il compito di trasportare l’ossigeno dai polmoni a tutti i tessuti dell’organismo.
I globuli rossi delle persone fabiche o G6PD carenti, in presenza delle sostanze pericolose, possono rompersi. In questi casi si ha una crisi emolitica con perdita di emoglobina attraverso l’urina (emoglobinuria) e conseguente anemia grave, che spesso rende necessaria la trasfusione di sangue.
I sintomi del favismo
I segni della malattia compaiono poco tempo dopo l’assunzione delle sostanze scatenanti .
Nei casi più lievi i sintomi sono:
- spossatezza
- senso di nausea e vomito
- anoressia
- vertigini
Nei casi più gravi la sintomatologia generale è più accentuata:
- dolori addominali
- diarrea
- stitichezza (più raramente)
- vomito anche biliare
Come si manifesta
L’anemia emolitica grave si manifesta con:
- Pallore della cute e delle mucose
- ittero
- emoglobinuria
In alcuni casi l’entità dell’emolisi è talmente grave che, se non si interviene, si può andare in coma, perche il sangue non è più in grado di trasportare ossigeno al cervello.
Profillasi e prevenzione del favismo
Profilassi: evitare l’ingestione di sostanze chimiche o vegetali dannose
Prevenzione: il modo più semplice e sicuro è quello di determinare se si è predisposti al favismo sottoponendosi al test per individuare la carenza di grobuli rossi nel sangue delle G6PD.
Dove fare gli esami : presso qualunque laboratorio pubblico o privato o nei centri trasfusionali.
Elenco di farmaci non consentiti ai soggetti con deficit di G6PD
- Acetalinide
- Acido Nalidixico
- Blu di metilene
- Blu di toluidina
- Dapsone
- Doxorubicina
- Fenilidrazina
- Furazolidone
- Isobutil-Nitrito
- Naftalane
- Niridazolo
- Nitrofurantoina
- Noraminopiridina
- Pamachina
- Sulfacetamide
- Sulfapiridina
- Tiazosulfone
- Trinitrotoluene
- Urato Ossidasi