8 Maggio 2024
Sinestesia universoss

Sinestesia

Sinestesia universoss
La sinestesia è un fenomeno percettivo abbastanza raro e piuttosto particolare, che spesso un individuo sperimenta senza averne consapevolezza. Nella sinestesia certi stimoli sensoriali uditivi, visivi o tattili (ad esempio ascoltare una musica particolare o sentire specifici rumori) provocano un’esperienza sensoriale aggiuntiva (ad esempio vedere un colore o percepire un sapore).
L’associazione fra le percezioni sinestetiche è automatica, nel senso che è  immediata, non volontaria e coerente nel tempo: spesso esiste fin dall’infanzia e non si modifica negli anni. Non è facile stimare la percentuale di individui che sperimentano fenomeni di sinestesia soprattutto perché spesso non se ne ha consapevolezza, la scoperta avviene da adulti e con un forte senso di sorpresa,  perché quello che per il sinesteta è assolutamente normale è invece una particolarità per gli altri individui.

Forme di sinestesia

Sinestesia universoss

Esistono molte forme di sinestesia, che coinvolgono diverse modalità percettive dello stesso tipo (unimodali) o di differente tipologia (ad esempio la sinestesia suono-colore coinvolge la vista e l’udito).
C’è chi associa colori alle note, ai sapori, ai numeri o alle lettere, chi associa esperienze tattili ad altre esperienze percettive.
La forma più comune di sinestesia è quella chiamata grafema-colore,  che consiste nell’associare ad ogni lettera o ad ogni numero un determinato colore. Tale associazione è assolutamente soggettiva e cambia da sinesteta a sinesteta.

La sinestesia: le basi filosofiche

La “sinestesia”, rappresenta uno stimolo esterno che stimola a sua volta il cervello, mostrando delle informazioni memorizzate del passato.

Grazie alla sinestesia, il corpo umano è in grado di conseguire l’interoperabilità attraverso un processo di cognizione.

Engels ad esempio, nella sua Dialettica della natura, mostra una profonda critica al punto di vista meccanico, alla metafisica, all’epistemologia, mostrando come i cinque sensi siano reciprocamente interdipendenti e composti da caratteristiche ben distinte tra di loro.

 

Friedrich Engels universoss Sinestesia
Friedrich Engels

Egli disse: “I nostri sensi diversi possono impressionarci grazie alle loro diverse qualità. Pertanto dobbiamo fare affidamento alla nostra vita, all’olfatto, alla vista, al tatto, al gusto e all’udito, godendo così di esperienze diverse.

Queste differenze però scompaiono con i progressi della scienza e della ricerca.

Le proprietà percepite attraverso l’odore e il sapore sono sempre di più diverse, scompaiono determinati elementi, portandoci ad una modifica nella
nostra percezione originale. La percezione uditiva e visiva sono soggette a diversi cambiamenti e tatto e vista sono complementari tra di loro.
Infine, tutte le diverse impressioni sensuali, possono essere combinate insieme, riuscendo a mostrarci le loro diverse proprietà, stabilendo così
un rapporto profondo tra di loro; questo è il compito della scienza”

La base fisiologica della sinestesia

Secondo la base fisiologica della sinestesia, possiamo supporre che tra i vari organi del corpo vi sia un certo grado di connessione e che vi sia un certo
grado di apertura tra di loro.

Gli scienziati attraverso diversi esperimenti hanno mostrato molti punti di vista: essi hanno mostrato che l’immagine che noi percepiamo ad esempio attraverso un paio di occhiali, si ripropone nella nostra mente e nel nostro cervello grazie anche all’interazione di altri sensi come ad esempio l’udito, attraverso cui la persona ha la possibilità di poter coordinare gli altri sensi.

Attraverso tale esperimento si è compreso che i cambiamenti sensoriali delle persone possono portare a cambiamenti in altri sensi. Di conseguenza, non è difficile capire perché quando si vede un limone si percepisce il gusto aspro, con un’assenza di senso dell’udito e del tatto.

Questo speciale meccanismo fisiologico è alla base della fisiologia della sinestesia.

Sinestesia

Il cervello riceve informazioni sensoriali attraverso i ricevitori sensoriali, elaborandoli, basandosi principalmente sull’ipotalamo, portando le
informazioni a passare nella corteccia del nucleo del talamo dopo la proiezioni, ricevendo l’informazione nelle fibre del cervello, grazie alla
corteccia sensoriale.

Le informazioni visive arrivano al cervello, nella corteccia della regione occipitale, nel lobo temporale e parte delle informazioni arrivano anche nel lobo temporale mediale, nella regione opercolo del gusto, oltre anche nella zona parietale e del senso del tatto.

Tutte queste differenti regioni mostrano informazioni diverse e dimostrano come i sensi siano collegati tra di loro e come il cervello riesca ad utilizzare
tali stimoli per comprendere determinate emozioni e informazioni, creando il fenomeno reciproco della sinestesia.

Attraverso gli studi fisiologici, si è dimostrato che nel cervello: oltre all’udito, al tatto, all’olfatto, al gusto e alla vista, giocano un importante
ruolo anche la lingua, gli elementi spirituali quali coscienza, il pensiero e il corpo.

Il cervello è responsabile dell’elaborazione di tutte le informazioni. Tutti i segnali vengono integrati grazie all’attività celebrale, collegandole
tra di loro. Alla fine, viene creata una forma astratta, garantendo all’organismo umano informazioni e attività cognitive precise.

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